Qualcosa di più di un lido

Il Lido Horcynus Orca è un’avventura iniziata oltre 20 anni fa, quando la Legambiente di Messina ed una cooperativa giovanile si aggiudicarono un bando comunale per l’assegnazione di un lotto di spiaggia a Torre Faro. Il “Lidino” (era così definito da tanti giovani messinesi che già allora affollavano la spiaggia di Capo Peloro) era già li, prima che la Regione istituisse la Riserva Naturale e prima che sorgesse il Parco Scientifico Letteriario Horcynus Orca. Da allora molte cose sono cambiate, dai servizi offerti ai volti che accompagnano i bagnanti. Due cose, però, continuiamo a custodirle gelosamente e le rinnoviamo di stagione in stagione:

1. Il privilegio di operare in uno dei luoghi più suggestivi al mondo, in un fazzoletto di sabbia tra una terra e due mari, intriso di storia e miti, la cui bellezza impareggiabile da millenni ispira artisti, poeti e letterati.

2. L’identità, che da sempre appartiene a questo Spazio e che condividiamo con quanti lo vivono e che è il frutto di un’alchimia tra più elementi: indissolubile legame con il territorio, orientamento alla sostenibilità ambientale, vocazione multiculturale, innovazione e sperimentazione.

Un’identità così forte è alla base di alcune scelte che caratterizzano il Lido Horcynus Orca e che si muovono in controtendenza con il mercato e con la standardizzazione dei servizi, prima fra tutte la scelta di garantire il libero accesso in spiaggia (che, seppur in concessione, rimane un bene pubblico) e di far pagare solo i servizi utilizzati e le attrezzature noleggiate.

Dunque, qualcosa più di un lido! Uno Spazio dedicato al tempo libero, alle sperimentazioni, alla conoscenza, ad espressioni in forme individuali e collettive. Uno Spazio che è sbocciato con pienezza nell’incontro con il Parco Horcynus Orca in un percorso di condivisione di orientamento etico e culturale.

 

Qualcosa di più di un lido

Il Lido Horcynus Orca è un’avventura iniziata esattamente 20 anni fa, quando la Legambiente di Messina ed una cooperativa giovanile si aggiudicarono un bando comunale per l’assegnazione di un lotto di spiaggia a Torre Faro. Il “Lidino” (era così definito da tanti giovani messinesi che già allora affollavano la spiaggia di Capo Peloro) era già li, prima che la Regione istituisse la Riserva Naturale e prima che sorgesse il Parco Scientifico Letteriario Horcynus Orca. Da allora molte cose sono cambiate, dai servizi offerti ai volti che accompagnano i bagnanti. Due cose, però, continuiamo a custodirle gelosamente e le rinnoviamo di stagione in stagione:

• Il privilegio di operare in uno dei luoghi più suggestivi al mondo, in un fazzoletto di sabbia tra una terra e due mari, intriso di storia e miti, la cui bellezza impareggiabile da millenni ispira artisti, poeti e letterati.

• L’identità, che da sempre appartiene a questo Spazio e che condividiamo con quanti lo vivono e che è il frutto di un’alchimia tra più elementi: indissolubile legame con il territorio, orientamento alla sostenibilità ambientale, vocazione multiculturale, innovazione e sperimentazione.

Un’identità così forte è alla base di alcune scelte che caratterizzano il Lido Horcynus Orca e che si muovono in controtendenza con il mercato e con la standardizzazione dei servizi, prima fra tutte la scelta di garantire il libero accesso in spiaggia (che, seppur in concessione, rimane un bene pubblico) e di far pagare solo i servizi utilizzati e le attrezzature noleggiate.

Dunque, qualcosa più di un lido! Uno Spazio dedicato al tempo libero, alle sperimentazioni, alla conoscenza, ad espressioni in forme individuali e collettive. Uno Spazio che è sbocciato con pienezza nell’incontro con il Parco Horcynus Orca in un percorso di condivisione di orientamento etico e culturale.

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